Platea dell'umanità: un luogo dove si
guarda e si è guardati, dove il pubblico è spettatore ma anche
protagonista, un ampio spazio in cui si
incontrano gli artisti, le opere e il
pubblico.
INAUGURAZIONE 9 GIUGNO
- Platea dell'umanità è il tema-guida della 49ª Biennale d'arte di
Venezia, che verrà inaugurata sabato 9 giugno
(vernissage 6-8 giugno, i visitatori potranno accedere
dal 10 giugno fino a domenica 4 novembre) nella
città lagunare.
RACCONTARE IL MONDO DI OGGI
- Con i temi di precedenti edizioni, come «Aperto 80» e
«dAPERTutto», si
sono spalancate le porte alle nuove generazioni
artistiche e ai nuovi linguaggi, e si è fatta cadere
ogni separazione tra artisti affermati e giovani: uno
stile non ha più il sopravvento sull’altro. Gli artisti
tornano perciò a guardare il mondo cercando e
raccontando le molteplici dimensioni del vivere di
oggi, trattando problemi sociali ed ecologici, i
ritmi della vita quotidiana, le nuove tecnologie, la
rete mondiale dell’informazione, il lavoro, lo sport, la
felicità e la tragedia.
VIRUS INFORMATICO COME OPERA
D'ARTE - Seguendo questo spunto, per la prima
volta viene «esposto» anche un
virus informatico da
parte di un gruppo di
artisti e programmatori che hanno creato il
virus
«biennale.py» al padiglione della
Slovenia.
Il
codice sorgente
del virus sarà reso pubblico il giorno dell'apertura
della Biennale e le maggiori società anti-virus e le
software house sono già state informate sulle
specifiche tecniche
del virus, al quale comunque sono state allegate
le
istruzioni
per la disinstallazione.
FUNZIONE: ESISTERE E
SOPRAVVIVERE - Perché un virus informatico?
Perché la sua unica funzione è «
esistere e
sopravvivere», esattamente quello che vuole fare
biennale.py. Inoltre il gruppo creatore, con il virus,
vuole sondare i limiti della Rete, ma anche proporsi
come «
contropotere globale»
che «si oppone, scompagina e riequilibra i poteri
forti». Nel padiglione sloveno si potrà così leggere il
codice sorgente di biennale.py e provarne il
funzionamento su un
computer infettato. Ma il virus si diffonderà non
solo tramite le macchine, ma anche tra le persone grazie
alla distribuzione di magliette con stampato il codice
virale.
NON SOLO ARTI
FIGURATIVE - La Biennale non sarà limitata solo
alle arti figurative, ma si aprirà al
cinema, alla poesia, alla
musica e al teatro. Alcuni registi (tra i più
famosi Atom
Egoyan e Abbas
Kiarostami)
hanno raccolto la sfida per affrontare lo spazio
espositivo. Allo stesso modo i poeti offrono il proprio
lavoro esponendolo insieme alle altre opere d’arte. Così
il teatro, la danza (Carolyn
Carlson) e la musica
dedicheranno momenti del proprio programma partecipando
alla mostra. Anche bar e ristoranti sono stati pensati
per essere inseriti nel
momento artistico.
Anche la progettazione dei servizi di ristoro è stata
infatti affidata agli artisti.
A SERRA E TWOMBLY I LEONI
D'ORO -
Richard Serra e Cy Twombly
sono gli artisti a cui andranno i Leoni d'oro dedicati
ai «maestri dell'arte contemporanea». Tutti i
riconoscimenti verranno consegnati il 9 giugno durante
la cerimonia inaugurale.
Paolo Virtuani