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Biennale.py
Intervista ad epidemiC (1)
20/06/2001

Puoi spiegarci cos'è e come funziona Biennale.py?
Massimo Ferronato: Biennale.py è il virus che abbiamo esposto durante la 49esima esposizione della biennale di Venezia, una nostra provocazione intesa a mostrare ai non addetti ai lavori la tecnica utilizzata per creare virus. In realtà si tratta soprattutto di un esperimento estetico per dimostrare la nostra capacità di creare bellezza utilizzando il codice di programmazione. Contrariamente a un romanzo si comincia a leggerlo dal fondo: la parte principale sviluppa l’esecuzione della procedura. Le parole che potete comprendere (indica il lungo foglio appeso al muro) sono quelle che noi chiamiamo variabili o funzioni, che possiamo impostare a nostro piacimento. Esistono altre parole che noi chiamiamo "parole chiave": queste sono fisse, imposte dal linguaggio e non possono essere modificate.

Le parti principali sono: la prima parte, in cui il virus acquisisce la conoscenza di sé stesso “leggendosi”, quindi importandosi automaticamente e caricandosi in una variabile, in un contenitore che si chiama my body. Join è invece la partenza vera e propria della ricerca e permette l’esecuzione di questo segmento di codice (indica il foglio). Se è un programma Python, quindi adatto ad essere modificato, eseguiamo quello che abbiamo chiamato fornicate. Fornicate è la parte del codice dove effettivamente eseguiamo la contaminazione.

Reimpostando le variabili a vostro piacimento avete creato una sorta di storia, di raccconto che può essere letto anche dai non addetti ai lavori. A quale scopo?
MF: Qualsiasi buon programmatore tende ad associare alle parti variabili di un programma un contenuto che sia comprensibile a un altro programmatore. Nel nostro caso si può parlare di narrativa, perché letto in maniera informatica si può vedere la partecipazione del programma a una festa. Lo abbiamo chiamato party. Quindi abbiamo un join party, la creazione della lista degli ospiti della festa e la loro selezione. C'è poi una chiacchierata con gli ospiti selezionati, che porta alla scelta dell’ospite che ci interessa particolarmente, quello da contaminare. Nel nostro caso avremo l’accoppiamento, il fornicate.
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