Università Bocconi
Milano, Lunedì 6 Maggio 2002, Ore 18
Brand Virus
Barriere concettuali ed ideologiche hanno sino ad oggi ostacolato
il riconoscimento delle abnormi potenzialità dei virus informatici,
per quanto possono offrire come strumenti di comunicazione dentro
e fuori dalla rete.
Pur trattandosi di opinioni prive di fondamento logico (presto,
invece del riconoscimento, si dovrà registrare la necessità della
riconoscenza), osta la radicata convinzione che i virus siano
sempre e comunque agenti patogeni, emissari del danno, laddove l’etimo
del lemma latino rimanda sia a VIS (forza, vigore, energia, efficacia),sia
a VIRESCO (verdeggiare, fiorire, essere vigoroso).
Il virus di Plinio il vecchio è succo, sugo, il succo
e il sugo della vita.
Ma la viralità della propagazione non implica necessariamente la
mortalità del contagio, e, infatti, il virus 'bocconi.vbs'
recupera la vitalità della radice latina, essendo stato concepito
come il primo esemplare di brandvirus. 'bocconi.vbs'
è, nel suo genere, la più autentica e sincera killer application
di viral marketing al settore educational.
Si tratta quindi del primo test sulla proattività delle prestazioni
di un testo sofisticato come il codice sorgente di un virus, nell'ambito
di un progetto di brand communication, taylor-coder-made, one to
one, edificante. 'bocconi.vbs' costruisce relazioni con tutti
i potenziali stakeholders dell’Universitas e senza alcuna
violenza tocca anche i nolenti.
Classica forma di "worm" basato sul servizio Microsoft Outlook©,
'bocconi.vbs' invia se stesso, come allegato, ad ogni indirizzo
e-mail disponibile sul sistema ospite, invitando l'utente a visitare
www.uni-bocconi.it.
'bocconi.vbs' crea inoltre un documento di testo (bocconi.txt)
nella directory di startup. Un print in caratteri ASCII del
logo Bocconi verrà eseguito sul monitor ad ogni avvio di Windows©.
Non sappiamo se il codice sorgente 'bocconi.vbs' potrà essere
utilizzato e divenire ulteriore e decisivo elemento nel marketing
mix della Bocconi. Rimettiamo ad altri, ed in particolare agli organi
competenti, caldeggiando l'istituzione di un comitato virus, le
decisioni circa gli usi di tale strumento, pur sollecitando l’effettuazione
di opportune misurazioni dell’efficacia dello stesso.
Ma bisogna spalancare gli occhi sull’orizzonte telematico a 360°
e offrire un nuovo sguardo alle cose della rete, senza paure in
gran parte ingiustificate e inappropriate, muovendosi con sprezzatura
nello spazio virtuale in cui sta confluendo la maggior parte delle
transazioni, affettive, comunicazionali, informative, economiche.
Lo shock iniziale sarà superato dai benefici che la caduta di un
pregiudizio di questo genere potrà generare. E questo non tanto
per il ritorno di immagine che esso stesso apporterà al brand Bocconi,
nel suo uso in qualità di mezzo di comunicazione alternativo, ma
soprattutto per l’aspetto sperimentale e le positive ricadute che
esso eserciterà a partire dalla sua stessa nascita.
Il brandvirus bocconi.vbs diverrà status virus nel
volgere di poche ore: non tutti potranno vantare la distintività
del contagio.
Le forme d’arte collectable insistono su un ancestrale meccanismo
di formazione del valore, quello della privazione. Nel momento in
cui diviene bene da collezione, sottratto al mondo e alla volgarità
della sua circolazione, un oggetto perde la funzione e il valore
d’uso originari. Ne viene deprivato per "parlare del suo possessore",
sovente solo "al suo possessore". La perdita, o sospensione, della
funzione e del valore d’uso originali testimoniano le esuberanti
risorse del possessore e l’invidiabile possibilità di mantenerle
improduttive.
Qui accade esattamente il contrario: non vi è volontà di potenza,
ma temporanea impotenza, non attesa ma sorpresa, non vi è eloquio
ma contemporanea e collettiva coazione al silenzio: un virus sta
a uno status virus come i cookies di un sito ad alto contenuto
erotico interattivo (http://www.xxx.com)
alla mailing list dei top clients di Christie’s.
Per questi motivi, l’aver individuato la specola nell’università
Bocconi, il luogo paradigmatico della ricerca intorno ai meccanismi
e alle leggi che possono generare accrescimento nei valori di marca,
in un certo senso è stato un atto dovuto.
[epidemiC] crew
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