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Un virus etimologico, bocconi.vbs, è stato
presentato ieri nell’ateneo milanese dal collettivo EpidemiC per
recuperare i valori semantici e pragmatici originari di un termine
(virus) che significa forza, vigore. Applicato alle strategie
del marketing virale, il progetto indaga la nozione di distinzione
relativa al possesso esclusivo dell’opera d’arte attraverso un
meccanismo di distribuzione selettiva del virus: solo alcuni,
contratto il worm, riceveranno l’invito a visitare il sito
dell’università, cui seguirà la creazione di un frammento di codice
che, ad ogni avvio del computer, farà comparire il logo della
Bocconi in formato ASCII sul monitor. Il contagio selettivo
trasformerà il possesso del virus in una questione di status: una
provocazione, quella del brand virus, lanciata proprio a partire dal
centro nevralgico delle ricerche sulla brand image e sulla
comunicazione aziendale. |
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