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          | PEER TO PEER |  
        
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          | Se Gnutella si butta in 
        politica |  
        
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                | Parola d'ordine: action 
                  sharing! Dalla fertile mente degli epidemiC, è nato AntiMafia: 
                  un plug in per promuovere e coordinare cortei e sit-in 
                  telematici |  
              
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                | di Alessandro 
                  Ludovico  | 
                20/8/2002 |    |  
        
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          Le reti peer to peer sono percepite 
            come enormi canali di scambio, una vasta e comoda sottorete di nodi 
            per barattare file di varia natura indipendenti dai flussi 
            "ufficiali" di distribuzione e informazione commerciale del Web. Ma 
            le stesse reti P2p non qualificano di per sè la natura dello scambio 
            e tantomeno delle "merci". È questo probabilmente il principio che 
            ha spinto il gruppo italiano degli epidemiC a realizzare un 
            tool che favorisse una collaborazione di tipo diverso da quello 
            dello scambio di file, sfruttando gli stessi protocolli. 
  AntiMafia è il 
            risultato dei loro sforzi, un software per Windows che sfrutta la 
            rete Gnutella in maniera originale. Usando infatti gli action 
            plug-in gli utenti sono in grado di coordinare azioni 
            associative, che vengono descritte nei file condivisi mostrati 
            all'interno del programma. Ogni azione, sincronizzata 
            automaticamente, prevede una descrizione dell'evento, un indirizzo 
            Web identificativo, una data e un'ora d'inizio e la durata prevista, 
            oltre al tipo di attività che si vuol portare avanti e al numero 
            minimo di nodi che devono partecipare. 
  AntiMafia, definito 
            dai suoi realizzatori come software di action sharing per 
            differenziarlo dal file sharing, è ora vicino alla versione 1.0 ed è 
            disponibile per il download gratuito dal suo sito, dal quale è anche 
            possibile attingere al codice, pubblico e libero, distribuito sotto 
            licenza Gpl (Gnu Public License). 
  Va ricordato che il 
            gruppo si è già reso protagonista negli ultimi anni di altre 
            operazioni al confine fra l'arte e la comunicazione sociale e 
            AntiMafia rappresenta l'ultimo tassello di uso dell'informazione 
            come messaggio che si propaga liberamente tramite in rete. Fra le 
            precedenti realizzazioni degli epidemiC, infatti, vanno ricordati 
            due virus informatici, presentati rispettivamente alla Biennale di 
            Venezia (biennale.py) e all'Università Bocconi di Milano (Bocconi 
            Brand Virus). AntiMafia, quindi, non è altro che un nuovo strumento 
            di connessione fra esseri umani e quindi, come tutti i programmi di 
            questo genere, aspetta solo di essere utilizzato dal maggior numero 
            di persone possibile.  |  
        
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