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Wonderland
Wonderland è l’opera presentata all’ultima stagione del REMEDI, da Jack
C. Antony.
Il mio primo contatto con quest’opera è stato piuttosto spiazzante. Non
si percepisce chiaramente il ruolo di quest’omino che corre su e giù,
a destra e a manca, seguendo le indicazioni che gli diamo.Ci si sente
persi, devo dire, ma sicuramente è questo l’obiettivo di Antony: renderci
consapevoli della mole inesauribile d’informazioni, che ci sommergono
in ogni momento ed in ogni ambito della nostra vita.
E’ per questo motivo che è stato creato il “Super agent” (così si chiama
il simpatico giovine), che corre e osserva vorace, Wonderland, il paese
dove Super agent vive e si sfiata. Wonderland, in realtà, è un data-base
visivo ed eterogeneo; ogni tipo di materiale è contenuto: articoli di giornali,
fotogrammi di vecchi film western, fotografie, appunti presi a mano, pubblicità.
Non c’è un criterio ed anche i suoni (sottofondo Urban e meccanico) e la
musica sono estremamente vari. Credo di poter tranquillamente affermare
che Antony è un maestro del collage (come lo spirito dadaista comanda),
riveduto secondo le caratteristiche del nuovo mezzo e del passaggio dall’era
della stampa a quella elettrica.
"Taglio con coltello da cucina" Hanna Hoch
1919
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